Istituti scolatici

Istituti
Scolastici

Una scuola che investe sulle relazioni, crea cittadini competenti

Problemi

VIOLENZA

In Italia poco più del 50% dei ragazzi tra gli 11 e i 17 anni ha subito episodi offensivi e violenti da parte di altri ragazzi durante l’anno scolastico (Fonte ISTAT 2014).

CYBERBULLISMO

L’8% dei ragazzi (12-18enni italiani) ha dichiarato di aver diffuso informazioni/video che umiliano qualcuno (Fonte Telefono Azzurro/Doxa Kid).

BULLISMO

Il 21% dei ragazzi intervistati ha dichiarato di essere stato vittima di bullismo, mentre il 12% individua in internet il ‘luogo’ in cui si sono svolte queste violenze con maggiore frequenza (Fonte Telefono Azzurro).

CONFLITTO

Nella scuola primaria il 32% dei litigi (conflitti) vengono interrotti dall’intervento dell’adulto che separa i due contendenti, mentre il 17% sono gli accordi imposti dall’adulto (Sperimentazione Scuole Grugliasco e Torino).

Servizi offerti

Alle scuole di ogni ordine e grado offriamo:

Consulenza singola o di gruppo rivolta ad insegnanti, genitori e alunni.

La consulenza del mediatore è basata sull’ascolto della persona, sul supporto nell’analisi del conflitto e nell’esplorazione dei bisogni e delle proprie risorse per uscire dalla situazione di disagio.

Mediazione tra singoli o gruppi.

In questo caso il mediatore, in un setting strutturato, protetto e accogliente, facilita la comunicazione tra le persone nell’esplicitazione dei punti di vista fino al raggiungimento di un accordo.

Sportello scolastico gestito da psicoterapeuti e counselor.

È uno spazio di accoglienza di tutte le richieste, dubbi e preoccupazioni, tipici delle fasce evolutive della pre adolescenza e adolescenza in un’ottica di promozione del benessere e prevenzione del disagio.

Percorsi formativi formati da insegnanti, alunni e genitori.

La formazione si basa su un approccio interattivo, che promuove la partecipazione del gruppo attraverso giochi di ruolo, tecniche di animazione corporea e improvvisazioni teatrali, musica, proiezioni di filmati, attività artistico espressive, discussioni guidate ed esercitazioni di ascolto empatico e mediazione. Il formatore, grazie alla sua esperienza nella gestione di conflitti, segue il processo comunicativo durante le attività esperienziali e gestisce le dinamiche interpersonali che emergono nel momento.

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Ti ritrovi in alcuni dei casi citati?

Cortometraggi realizzati all’interno del progetto NO BULLS BE FRIENDS in collaborazione con gli studenti degli istituti superiori e professionali di Modena.

Case history:

Un’insegnante ci ha chiamato a causa della sua difficoltà a gestire la classe e sentiva che nel gruppo alcuni studenti agivano “di nascosto” delle dinamiche conflittuali. Durante il primo incontro abbiamo aiutato gli studenti a far emergere il problema: un gruppetto di persone minacciava alcuni compagni che, impauriti, non sono riusciti a parlarne con nessuno. Il resto della classe sospettava qualcosa, ma si sentiva impotente e confuso. Durante gli altri incontri lavorando con i protagonisti e la classe abbiamo promosso il cambiamento di queste dinamiche. Sono stati coinvolti anche il dirigente scolastico, l’insegnante referente e i genitori.
Dopo aver lavorato con l’intero gruppo classe su un percorso relativo alla gestione del conflitto, sono emerse dinamiche conflittuali tra due ragazzine della classe che si protraevano nel tempo. Si è deciso di dar loro uno spazio ad hoc iniziando un percorso di mediazione. Si sono resi necessari alcuni incontri individuali per ascoltare la versione dei fatti e lo stato emotivo delle ragazzine coinvolte.

In seguito si è svolto l’incontro di mediazione dove ciascuna di loro ha potuto esprimere, con l’aiuto del mediatore, il proprio punto di vista e la sofferenza che quel conflitto stava provocando. Sentirsi ascoltate e non giudicate, aver preso coscienza che anche l’altra ragazza stava soffrendo per la situazione, ha eliminato diverse barriere comunicative ed emotive. In questo modo, individuando alcuni accordi sulle modalità di comunicazione c’è stato un riavvicinamento tra le ragazze.

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Lavoriamo con:

PROGETTI FORMATIVI E MEDIAZIONE SCOLASTICA

Scuole Primarie e Secondarie di I° grado:

tutti gli Istituti Comprensivi (IC 1 – 9) del Comune di Modena (Progetto Bullismo, Cyberbullismo e Prevaricazioni, Progetto Piccoli Mediatori Crescono)
Scuola Fratelli Cervi e Nascimbeni di Nonantola (Mo)
Scuola Dante Alighieri di Nonantola (Mo)
Istituto Comprensivo Statale San Prospero-Medolla (Mo)
Scuola Secondaria di I° grado Fiori di Formigine (Mo)
Istituto Comprensivo G.Stradi di Maranello (Mo)
Scuole Secondarie di II° grado: IPSIA Fermo Corni di Modena, IIS Liceo e Tecnico Fermo Corni di Modena, Istituto Istruzione Superiore A.Venturi di Modena, Istituto Tecnico Economico Statale “Jacopo Barozzi” di Modena, Istituto Industriale Enrico Fermi di Modena, Liceo Tassoni di Modena, Liceo Classico e Linguistico Muratori San Carlo di Modena, Liceo Carlo Sigonio di Modena, E.D.S.E.G. Città dei Ragazzi di Modena

SPORTELLO SCOLASTICO

Liceo Carlo Sigonio (Modena)
Scuola Secondaria di Primo Grado San Carlo (Modena)
scuole secondarie di primo grado del Comune di Modena (IC2 – IC3 – IC9)
E.D.S.E.G. Città dei Ragazzi (Modena)
I.P.S.I.A. Fermo Corni (Modena)

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Mediazioni Familiari